Dicono di me…Mario Scaccia, Vittorio Dan Segre, Pietro Kuciukian e Massimo de Vita

Mario Scaccia, indimenticabile attore teatrale, riferendosi a “L’armeno di rue de la Paix” scriveva: “Allettante il titolo. Interessante il soggetto e di grande attualità …Ne vale la pena. Si sente che lei ha predisposizione.”

Vittorio Dan Segre, giornalista e scrittore, riferendosi alla mia novella in lingua inglese “The bird of the river” scrive: “Ho letto con molto interesse la novella…confesso che la sua short story mi ha fatto pensare a Salinger anche se in toni meno crudeli. Il linguaggio è eccellente e c’è nel racconto la dose di suspence necessaria per renderlo accattivante.”

Pietro Kuciukian, Console Onorario della Repubblica Armena, scrive: “Ho letto con molto interesse il suo testo “L’armeno di rue de la Paix” e l’ho trovato di grande interesse e degno di essere rappresentato. L’idea che lo sostiene è veramente nuova e i dialoghi sono coinvolgenti e molto intensi. In tutta l’opera si respira un’aria di suspence che tiene il lettore avvinto fino alla fine.”

Massimo de Vita, direttore artistico del Teatro Officina di Milano, riguardo “L’armeno di rue de la paix”, scrive: “L’autrice sceglie la strada della riflessione interiore, dei sommessi dialoghi del protagonista Léon, per costruire una vicenda umana credibile in cui si esaltano i gesti quotidiani, impasto di debolezze e rari slanci di generosità. E lo fa con un linguaggio scabro, essenziale, di un realismo meticoloso e pungente ispirato ai grandi scrittori russi, Gogol in testa.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *